giovedì 4 settembre 2014

Fu un tumore raro a uccidere Bob Marley

A 33 anni dalla sua morte l’11 maggio 1981, la morte di Bob Marley va riscritta. Non è stato infatti un semplice melanoma a uccidere il cantante a soli 36 anni, ma una forma di tumore raro chiamato melanoma acrale, noto anche come melanoma delle estremità, una forma tumorale che non ha nulla a che vedere con l’esposizione alla luce solare. Colpisce le piante dei piedi, palmi delle mani, le unghie e altre aree glabre della pelle. La diagnosi precoce di questa forma tumorale è ancora oggi complessa, data la sua relativa bassa incidenza, la sua apparenza atipica e una presentazione tardiva.
Tutto cominciò nel luglio del 1977, quando Bob notò una ferita nell’alluce destro, ma ritenne di essersela procurata in un incidente durante una partita di calcio. Erano gli anni di capolavori come One Love ed Exodus. Poco tempo dopo però l’unghia dell’alluce si staccò e la diagnosi fu delle più dure: melanoma maligno che cresceva sotto l’unghia dell’alluce. In quei casi spesso si procedeva con l’amputare l’intero alluce, ma nel caso di Marley si preferìoperare solo il letto dell’unghia.

Il cancro di Bob Marley non venne così correttamente curato e progredì diventando metastasi di lì a pochi anni. 

La notizia della scoperta che in realtà si trattò di melanoma acrale viene oggi da uno studio pubblicato di recente sul Journal Pigment Cell & Melanoma Research da parte di un team del Cancer Research dell’Università di Manchester, il quale ha sequenziato i tumori di cinque pazienti con melanoma acrale e combinato i risultati con i dati di altri tre pazienti. Hanno poi confrontato il modello di difetti genetici presenti in questi otto tumori con quella dei tipi più comuni di cancro della pelle.
Il tipo di danno al DNA da cui origina il melanoma acrale è infatti parzialmente diverso dagli altri tipi di cancro della pelle. In quest’ultimo caso per esempio le modificazioni delle porzioni di DNA sono più piccole rispetto a quelle del tumore raro. Inoltre, i difetti genetici nel caso del melanoma acrale non sono causati da raggi UV, che invece è il maggiore fattore di rischio per i comuni tumori della pelle.
Cristina Da Rold  fonte

Nessun commento:

Posta un commento